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Garantire capacità di fornitura API per l’Europa e oltre

Jan 16, 2024Jan 16, 2024

13.10.2022 - Intervista a Karl Rotthier, CEO dello spin-off Sanofi EuroAPI.

All'inizio del 2020 Sanofi ha annunciato l'intenzione di creare un nuovo produttore di ingredienti farmaceutici attivi. L’azienda farmaceutica francese, nel gennaio 2021, ha chiamato la sua nuova società API EuroAPI e nel maggio 2022 l’ha quotata alla borsa Euronext di Parigi. Con circa 3.350 dipendenti, EuroAPI ha registrato un fatturato di circa 900 milioni di euro nel 2021. Si stima che l'azienda sia il principale produttore mondiale di piccole molecole e il secondo produttore di API in termini di fatturato. CHEManager ha chiesto a Karl Rotthier, CEO di EuroAPI, informazioni sull'avvio del nuovo CDMO, sulla sua visione per il futuro e sulle attuali tendenze del mercato nel settore API.

CHEManager: Signor Rotthier, qual era l'intento di Sanofi di smantellare la sua precedente attività di Active Ingredient Solutions e creare un'azienda autonoma?

Karl Rottier : Il 24 febbraio 2020, Sanofi ha annunciato il suo progetto di creare un'importante azienda leader in Europa dedicata alla produzione e alla commercializzazione a terzi di principi attivi farmaceutici (API), che sono le molecole essenziali responsabili degli effetti benefici utilizzati nella composizione di qualsiasi farmaco. All’epoca, Sanofi affermò che, con la crescente carenza di medicinali che ha un impatto critico sulla cura dei pazienti, la nuova entità avrebbe contribuito a sostenere e garantire la produzione di API, nonché le capacità di fornitura per l’Europa e oltre.

Sanofi detiene ancora una partecipazione in EuroAPI e ha stabilito un rapporto con i clienti a lungo termine. Quanto è indipendente EuroAPI nel lavorare con e per altri clienti esterni?

K. Rotthier : EuroAPI è ora completamente indipendente. Operiamo come operatore autonomo sin dalla nostra quotazione su Euronext Paris, avvenuta il 6 maggio. Questa quotazione segna un'entusiasmante pietra miliare per lo sviluppo della nostra azienda in quanto ci consentirà di consolidare la nostra leadership nel dinamico mercato delle API. Come azienda indipendente, acquisiremo flessibilità e opportunità di crescita e, come annunciato, Sanofi rimarrà un partner strategico a lungo termine.

Come è composto il vostro portafoglio, dove vedete la competenza principale di EuroAPI in termini di capacità e tecnologie?

K. Rotthier : EuroAPI è la società leader nel settore degli API per piccole molecole e il secondo produttore di API al mondo con circa 200 API nel nostro portafoglio. La nostra attività si concentra su due attività: un'ampia offerta di API nel nostro segmento API Solutions e progetti innovativi personalizzati per i clienti nel nostro segmento CDMO Services.

Disponiamo di un'ampia gamma di tecnologie: lo stabilimento di Haverhill nel Regno Unito è specializzato in chimica a flusso e essiccazione a spruzzo. In Francia, Saint-Aubin-lès-Elbeuf si concentra sulla fermentazione e sulla vitamina B12, e Vertolaye sui corticosteroidi e sulla chimica dei solidi. La nostra sede di Francoforte è dedicata principalmente agli oligonucleotidi e ai peptidi, mentre la nostra struttura di Budapest si concentra sulle prostaglandine. Infine, ma non meno importante, in Italia, la nostra sede di Brindisi è specializzata sugli antinfettivi.

Come appare la mappa degli impianti di produzione? Pianificate investimenti in nuove strutture o in quelle esistenti?

K. Rotthier : Come potete vedere, tutti i nostri stabilimenti sono situati in Europa e ciascuno dei nostri siti produttivi è specializzato in una tecnologia diversa. Per quanto riguarda gli investimenti, a luglio abbiamo annunciato l’avvio di un investimento di 24 milioni di euro per la costruzione di una caldaia a biomassa all’avanguardia nel nostro sito di Elbeuf. Questo investimento dovrebbe consentirci di sostenere il nostro programma di aumento della capacità produttiva di vitamina B12, ridurre le nostre emissioni di CO2 di quasi il 76% nel 2026, rispetto al 2020, e sostenere la nostra strategia verso una maggiore autonomia energetica. Tra i miglioramenti previsti ricordiamo la costruzione di una nuova capacità di produzione di ormoni altamente attivi a Vertolaye.

In qualità di CDMO sei leader nelle API per piccole molecole. Quali sono i vostri piani per sviluppare le capacità di ricerca e sviluppo e di produzione per accelerare le vostre attività in segmenti di molecole complesse?